Sorrido un po', ripensando a qualche anno fa.
Tra banchi di scuola, gli esercizi di matematica #maifatti e dico mai, le ore di storia e di disegno dal vero.
E mi rivedo li,appiccicata alla finestra. Dal mio banco dovevo vedere il mare, quella vicinanza alla luce mi permetteva di perdermi un po', nei miei pensieri. Guardavo fuori e pensavo, pensavo e pensavo.
Lo dico ancora che la parte riflessiva non se ne mai andata.
Cercavo ispirazione per svolgere quei tremendi temi in classe, quelli che ti sentivi obbligata ad aprirti, ma il prof non era la tua migliore amica.
E pur essendo piccola,pensavi che quei grovigli che avevi in testa non potevano essere sciolti da nessuno. Capiti da nessuno.
In quei temi scrivevi il minimo indispensabile, raccontavi (guardacaso) della tua : simpatia, allegria, disponibilità nei confronti degli altri e bla bla bla...
Voglio divertirmi. Penso che farò finta di essere ancora li vicino alla finestra, ad aspettare l 'ispirazione e.......ecco la penna parte da sola. Lo scrive la persona che sono adesso, ad anni luce dal primo bacio e dalla prima volta in discoteca.
Di tempo ne è passato, bene o male son cresciuta. Sono aumentate le consapevolezze e le responsabilità. Ma bisogna dire che grazie a quello che ero, agli sbagli, agli incontri, sono quello che sono adesso.
Iniziamo.
Svolgimento del tema a) "Racconta chi sei"
" una normalissima, come tantissime altre. Sono una che già da piccola mostrava un caratterino bello temperato. Il mio maestro delle elementari quando mia mamma andava ai colloqui le diceva che ero una "tutto pepe", il mio destino di taglio e cucito era già segnato. Avevo veramente una lingua che tagliava e cuciva.
Mi piaceva disegnare, quando coloravo stavo dentro i contorni e il mio colore preferito era l' azzurro. Aiutavo la mamma in cucina, con il mio panchetto che malapena mi faceva arrivare al fornello. Ed era un continuo "mamma, questo come si fa". Ero curiosa, curiosa da morire. Mi guardavo i documentari sugli animali come se non ci fosse domani. Tornavo a casa con la #solita chiazza verde sui jeans e la voglia di fare la lotta sul letto, quella delle otto di sera, con il mio fratellone. Cadevo sempre, ma sembrano fatta di gomma, sempre piena di lividi perché non stavo mai ferma.
Penso che quell energia, quella che mi faceva saltare sul letto, ci sia ancora oggi, magari trasformata in gioa di vivere e di fare cose belle.
Perché si ,ad oggi posso dire che amo follemente la vita, amo divertirmi, amo buttarmi in quelle situazioni che ti riescono a fati sentire la bellezza che ci circonda.
Ed oggi mi sento così, uno spirito libero in cerca di brividi sulla pelle.
Sono una che ama ridere.Non sono timida e se vedo che una persona è predisposta mi ci apro subito.Mi sento piu altruista, ma so di essere anche egoista. Mi piace fare sorprese. Far trovare una torta al cioccolato slle mie coinquiline, quando tornano dall'università. Non soni per niente lunatica, ma soffro di meteorismo acuto. Odio profondamente i perennemente tristi ed i depressi. Odio l ansia.
Sono una che certe domeniche non ha assolutissimamente voglia di fare niente, che mi basta un letto come ingrediente ed il gioco è fatto. Amo dormire.
Amo l arte, le persone con tanta fantasia, la moda, il buongusto, i difetti che diventano perfezione nelle persone.
Penso di essere malata di scarpite, perché per me non sarebbero mai abbasta nza. Sono pignola, pignola da morire nelle cose che tengo a cuore. Sono una che vorrei che la ciambella uscisse sempre con il buco. Giusto per capirci, ahimè,anche se so di esser la regina del tiramisù,certe volte il flop arriva.
Amo un profumo, uno buono. Sono fissata con gli odori in generale, tanto che non compro uno shampoo, bagnoschiuma,detersivo se prima non lo annusato per bene. Non sopporto la lavanda,pur amando alla follia la Provenza.
Sono una che ha bisogno dei suoi spazi, di rimaner da sola certe volte. Sola con me stessa. Sono una che quando ho del disordine in testa inizio a far ordine in camera, salotto, cucina. Son quella delle pulizie compulsive quando mi prende bene. Sono quella che tiene la musica un po' troppo alta, che canta in continuazione. Sono quella che ama gli abbinamenti sole+mare, musica+doccia bollente, fragole+cioccolato.
Sono una che analizza una persona appena la conosce. Sono sensitiva, a livelli cosmici proprio. Sono una che una persona mi colpisce e mi piace subito, o niente. E poi si sa, mai dire mai. Ecco sono una che nel "mai dire mai" ci credo fortemente. A volte sono pigra, maledettamente pigra. Odio i cambi di programmi e l arroganza di certi anziani. Sono una che "viva le donne" e " viva l'intuito investigativo delle donne". Sono così, potrei essere più magramente certamente più alta.
Ma questa sono io è basta. potrei scrivere altri mille difetti e qualche altro pezzo di me,per ora vivo la mia vita da protagonista e nel mio piccolo ho l obiettivo di migliorarmi sempre.
Senza cercare la perfezione.
Perche è l' imperfezione che ci caratterizza.
L'imperfezione ci rende interessanti.
L'imperfezione é quello che siamo.